La cessione del quinto dello stipendio è un prestito personale tipicamente italiano regolato dal DPR 180 del 5 gennaio 1950. Fino al 2005 prerogativa dei dipendenti statali e pubblici, da tale anno estesa ai dipendenti privati e ai pensionati.
Con i nuovi orientamenti recentemente espressi da Banca d’Italia, il contraente nella fase di accesso alla cessione del quinto sarà oggetto di un’adeguata valutazione del merito creditizio.
Queste disposizioni sono volte alla tutela del consumatore, la valutazione del merito creditizio infatti, concorre alle misure preventive della condizione di sovra indebitamento da parte del consumatore.
A nostro avviso, la valutazione deve considerare la situazione generale nella quale si trova il richiedente e non solo la “somma” totale delle rate e degli impegni in essere. Solo dopo un’attenta analisi è possibile stabilire se il prestito richiesto possa risolvere circostanze più gravi.